Oggi sono in vendita diversi dispositivi indossabili in grado di misurare il consumo di calorie durante l’attività fisica, utilizzando un’app per smartphone. I ricercatori della General Electric, invece, vogliono calcolare le calorie nei cibi attraverso un dispositivo che potrebbe essere integrato in un forno a microonde oppure all’interno di un altro elettrodomestico smart presente in cucina. Il prototipo offre una stima abbastanza precisa, ma per adesso funziona solo con cibi mescolati o liquidi.
I ricercatori statunitensi hanno scritto un’equazione che consente di calcolare le calorie misurando il peso, il contenuto di acqua e il contenuto di grassi. Le calorie associate agli altri componenti del cibo, essenzialmente zucchero, fibre e proteine, vengono stimate sottraendo il peso di acqua e grassi dal peso totale. Il dispositivo utilizza sensori che leggono i dati mediante microonde a bassa energia, cercando la “firma” di acqua e grassi. Ciò è possibile perché ogni elemento che costituisce il cibo interagisce in modo differente al passaggio delle microonde.
Per verificare la precisione della misura, gli scienziati di General Electric hanno confrontato i risultati dei test con le tabelle nutrizionali compilate dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti. Il prototipo ha determinato le calorie di una miscela composta da acqua, olio e zucchero con un errore compreso tra il 5 e il 10%.
In futuro è previsto il miglioramento della tecnologia per consentire il calcolo delle calorie dei cibi solidi. L’obiettivo è realizzare un dispositivo in grado di fornire la misura in uno o due secondi, eventualmente premendo un semplice pulsante. Il dato potrebbe essere inviato ad un’app oppure ad uno dei tanti wristband in commercio.