Dall’esperienza personale ho imparato che quando Bill Gates apre bocca è meglio prestare attenzione; martedì scorso a Seattle il numero uno di Microsoft ha illustrato la sua visione sul futuro dei media.
L’interesse della casa di Redmond nel campo News e della pubblicità digitale pare essere diventato il fronte principale nella battaglia sempre più aperta intrapresa con Google.
Quest’ultima, del resto, ha lanciato diversi guanti di sfida: ultimo di questi l’acquisizione di DoubleClick, versatile e innovativo servizio di pubblicità digitale, ma va ricordata anche la roboante acquisizione di YouTube così come la produzione di applicativi nello stesso raggio d’azione di Microsoft Office, le Google Apps e quanto altro.
L’altro campo di sviluppo che Gates ha illustrato durante questa sua apparizione è proprio quello delle News, che ha trovato nel Web terreno molto fertile per rinverdire le calanti sorti delle testate giornalistiche tradizionali.
Tutti i più grandi giornali hanno ormai degli enormi portali online, comprensivi di testi, audio e video. L’impatto delle inserzioni su questi portali risulta però essere molto inferiore rispetto ai canali tradizionali.
Microsoft non sembra volersi limitare a essere spettatrice degli scenari futuri, cerca così di rispondere ai colpacci messi a segno dalla rivale, ma la riapertura recente delle trattative per l’acquisizione di Yahoo sembrano essersi nuovamente arenate.
Pare che, almeno per ora, ci penserà Live Search a tentare di contrastare l’onda inarrestabile di Google.