Nel 1863 è nato il gioco del calcio, ad oggi lo sport più praticato e seguito al mondo. Fin da allora la tecnologia ha sempre contribuito ad evolvere l’azione in campo, mettendo a disposizione di atleti, allenatori e tifosi nuovi modi per vivere al meglio la propria passione. Ecco qualche esempio: nel 1874 sono stati introdotti i parastinchi per ridurre drasticamente il numero di infortuni e quattro anni più tardi gli arbitri hanno iniziato ad utilizzare il fischietto per farsi sentire da tutti i presenti in campo.
Le prime scarpe con tacchetti removibili sono invece un’invenzione del 1954 attribuita ai fratelli Dassler, mentre solo nel 1970 è stato trasmesso in TV il primo campionato del mondo da seguire a colori. HTC, in collaborazione con l’agenzia Futurizon, ha provato ad immaginare come sarà il calcio del futuro.
Cosa cambierà per i tifosi
I primi a beneficiare della sempre maggiore integrazione fra tecnologia e calcio saranno, secondo la ricerca, i tifosi. Ecco in che modo.
- Tra 5 anni saranno disponibili app che permetteranno ai tifosi di mettersi in contatto direttamente con i calciatori e di coordinarsi con altri tifosi per supportare al meglio i loro beniamini con coreografie sugli spalti, migliorando lo spettacolo del calcio e portando i fan sempre più vicini alle squadre e ai calciatori. L’integrazione delle app con i social media e con gli aggiornamenti dei risultati delle partite in tempo reale, renderà le applicazioni mobili uno strumento indispensabile per seguire ogni match.
- Tra 15 anni: l’avvento di telecamere-insetto e kit di ripresa applicati sulle maglie dei giocatori offrirà un’esperienza di visione delle partite da casa del tutto innovativa ed estremamente coinvolgente.
- Tra 55 anni: la tecnologia della realtà aumentata la farà da padrona e permetterà ai tifosi di controllare, direttamente dal proprio divano, robot umanoidi a grandezza reale, offrendo un’esperienza sensoriale unica e la sensazione di essere sul campo da gioco.
Cosa cambierà in campo
Il calcio è uno sport basato sul coinvolgimento e la partecipazione diretta del pubblico. La tecnologia è sempre stata utilizzata per migliorare sia la qualità del gioco sia la partecipazione dei tifosi, da casa e allo stadio. Nei prossimi anni vedremo che la tecnologia applicata al calcio farà passi da gigante rendendo disponibile sul campo da gioco una quantità di dati, ad oggi impensabili, e rendendo sempre più incredibilmente ricca da un punto di vista di realismo sensoriale l’esperienza di visione del pubblico da casa.
È il parere del futurologo Ian Pearson, che ha collaborato con HTC per immaginare come verrà trasformato nei prossimi decenni quello che in molti ritengono lo sport più bello al mondo. Ecco come la tecnologia stravolgerà l’azione in campo da qui al 2040, tra sensori biometrici e dispositivi indossabili.
- Tra 5 anni: sensori d’urto e accelerometri saranno regolarmente inseriti nei palloni e nelle scarpe da calcio per permettere una misurazione precisa dell’impatto sulla palla e della potenza del tiro, agevolando anche le decisioni arbitrali.
- Tra 20 anni: la tecnologia conquisterà anche i corpi dei calciatori. Frammenti elettronici verranno impressi sulla pelle dei giocatori, come veri e propri tatuaggi, permettendo di collegare i sistemi nervoso e sanguigno a dispositivi esterni in grado di elaborare analisi complesse, e sempre più precise, che aiuteranno a migliorare le prestazioni di gioco.
- Tra 25 anni: l’avvento di speciali lenti a contatto supporterà arbitri e guardalinee permettendo loro di visualizzare le azioni di gioco da qualsiasi angolazione, utilizzando zoom in e zoom out (potenzialmente anche in 3D).
Già oggi HTC sta offrendo il proprio contributo per consentire ai tifosi un maggiore coinvolgimento durante le partite. Grazie all’applicazione FootballFeed, in download gratuito dalla piattaforma Google Play, è infatti possibile restare sempre aggiornati su quanto accade nelle competizioni UEFA Champions League e UEFA Europa League.
Il calcio del futuro, dal 2020 al 2060
Chiudiamo immaginando il calcio del futuro con la previsione di HTC e Futurizon, elencando le tappe principali di questa evoluzione tecnologica.
- 2020: Telecamere regolarmente integrate nelle divise dei calciatori;
- 2025: sensori di impatto e accelerometri integrati nei palloni e nelle scarpe dei calciatori;
- 2025: dispositivi per la realtà aumentata disponibili per gli arbitri e i guardalinee;
- 2030: mini-telecamere a forma di insetto seguiranno le azioni di gioco;
- 2035: l’allenatore disporrà di informazioni fisiologiche in tempo reale sui calciatori;
- 2040: i giocatori robot diventeranno d’uso comune;
- 2045: simulazioni di tiri e di tattiche di gioco utilizzate durante gli allenamenti;
- 2050: simulazioni sensoriali complete daranno ai fan la sensazione di vivere l’esperienza di gioco;
- 2055: campionati virtuali con giocatori on-line che si scontreranno in partite “reali”;
- 2060: i tifosi potranno gestire da remoto giocatori full android.