Il futuro del Web: tra 2.0, semantica e Web 3

Il futuro del Web: tra 2.0, semantica e Web 3

Che cosa ci aspetta dopo il 2.0? L’altro giorno pensavo a quante rivoluzioni questo fenomeno abbia portato e come sia attualmente abbastanza difficile comprenderlo nel suo pieno sviluppo.

Ma il futuro cosa ci riserva?

Se con il 2.0 si sono modificati i nessi di produzione e fruizione, che cosa si modificherà al prossimo “step evolutivo”? Meditando sulla questione e cercando di farmi un’idea più chiara su cosa questo nuovo fenomeno possa comportare sono partito (come accade ormai spessissimo) da Wikipedia: che ha interessanti voci (specie in lingua inglese) su tale fenomeno.

Riporto una citazione di Tim Berners-Lee, che credo non abbia bisogno di presentazioni:

Le persone si chiedono che cosa sia il Web 3.0. Penso che, forse, quando si sarà ottenuta una sovrapposizione della Grafica Vettoriale Scalabile (oggi tutto appare poco nitido, con pieghe e increspature) nel Web 2.0 e l’accesso ad un Web semantico integrato attraverso un grosso quantitativo di dati, si potrà ottenere l’accesso ad un’incredibile risorsa di dati

La citazione è di ben 3 anni fa (2005): ma la nube di confusione attorno al fenomeno non si è certo schiarita.

C’è chi sostiene che nel futuro si avranno solo aumenti considerevoli di banda disponibile, chi pensa che il Web del futuro sarà più simile ad una realtà virtuale tridimensionale e che i motori di ricerca proporranno veri e propri tour visuali.

C’è chi è convinto che il futuro Web 3.0 sarà “semplicemente” il Web Semantico, quello basato su meta-istruzioni e meta-dati.

Web come database di relazioni e risorse, Web come percorso evolutivo verso un’intelligenza artificiale, Web 3D.

Di cose ne sono state dette tante, e io sono dell’opinione che nessuno abbia realmente chiaro di cosa si tratti. Voi che ne dite? Esiste un paradigma chiaro che permetta di uscire dalla questione? Io penso che allo stato attuale rimanga ancora molto poco definito.

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