La Cina rappresenta il 16% dei ricavi Apple relativi alle vendite del quarto trimestre di quest’anno, pari a circa 4,5 miliardi di dollari. Secondo l’ultimo sondaggio sul mercato PC in Cina, curato dalla banca Morgan Stanley, il 21% dei consumatori dagli occhi a mandorla vorrebbe che il loro nuovo Pc fosse un computer Mac. Tuttavia, solo il 7% di questi ultimi afferma di aver intenzione di spendere più di 1.000 euro per l’acquisto di un computer. Considerati i prezzi di listino dei prodotti made in Cupertino, parrebbe un vero paradosso, ma visto che gli abitanti cinesi, anche in relazione all’esponenziale crescita economica del loro paese, avranno in futuro un maggior potere d’acquisto, questo valore potrebbe facilmente cambiare.
Attualmente, i cinesi spendono una media di 600 dollari per i propri computer (come gli americani): la metà dell’utenza orientale ha intenzione di cambiare Pc entro i prossimi due anni ed in media prevede di spendere il 6% in più. Sulla base delle indagini proposte, l’azienda vincitrice è sicuramente Apple, che possiede attualmente “solo” il 5% del mercato cinese, ma che ha il potenziale per raggiungere il 21%. Un balzo di enorme portata, quindi, che Cupertino sta sicuramente osservando con grande attenzione.
Allo stesso modo, Hewlett-Packard, che detiene attualmente l’11%, può arrivare in futuro ad un 13%. Perde margine di crescita Lenovo che, dal 31% attuale, potrebbe subire una decrescita fino al 23% sulla base della crescente concorrenza in entrata. Rimane in stallo Dell, ferma al 6%. A sottolineare il positivo trend degli affari Apple su suolo cinese è lo stesso CEO di Cupertino, Tim Cook, che dichiara:
Nella mia vita non ho mai visto un paese con un maggiore numero di persone in crescita nella classe media e che aspirano ad acquistare prodotti Apple. È un mercato di enormi opportunità.