In attesa dello switch off, momento in cui i canali fino ad oggi trasmessi sulla TV analogica arriveranno al capolinea passando sul digitale terrestre, proprio la piattaforma DTT fa registrare un sorpasso in termini di apparecchiature vendute in territorio nazionale rispetto ai decoder per la visione di programmi satellitari: 7,6 milioni di abitazioni raggiunte dal digitale terrestre contro i 6,6 milioni dotate di apparecchiature sintonizzate sui vari satelliti in orbita.
Di questo e altro ancora si è discusso alla quarta conferenza DGTVi, tenutasi proprio in questi giorni a Roma, in cui è stata anche presentata ufficialmente la nuova piattaforma Tivù Sat.
Si tratta di un pacchetto raggruppante i canali gratuiti fino ad oggi visibili solamente nelle zone raggiunte dal segnale DTT, che a partire da giugno andrà in onda anche sul satellite Hotbird (posizione 13° Est come SKY).
La scelta, per quanto concerne il sistema di codifica da adottare, è ricaduta su NagraVision.
Per fruire dei canali della piattaforma Tivù Sat sarà quindi necessario dotarsi di decoder proprietario e di apposita tessera.