Apps e Docs, i pacchetti per la produttività offerti da Google sono delle ottime risorse, ma hanno il difetto di funzionare solamente quando si è connessi alla Rete. O meglio, funzionavano solo quando si era online.
Google ha, infatti, deciso di assecondare le numerose richieste giunte dai suoi utenti, rendendo fruibili i suoi applicativi anche quando non si ha l’effettiva possibilità di essere collegati alla Rete. Il primo sevizio a usufruire della nuova funzionalità sarà l’elaboratore di testi, uno dei prodotti maggiormente utilizzati del pacchetto Docs. Stando al calendario rilasciato da Google, entro le prossime tre settimane tutti gli utenti del word processor avranno la possibilità di comporre i loro testi con una interfaccia in grado di funzionare anche in assenza di una connessione.
Successivamente toccherà all’applicativo per la gestione dei fogli di calcolo, che sarà però solo in grado di visualizzare, ma non editare, i documenti in modalità offline. Tempi più lunghi, e ancora incerti, per il software deputato alla creazione di presentazioni, la cui complessità non consente per il momento un utilizzo diverso da quello online. La possibilità di utilizzare gli applicativi offerti da Google verrà presto estesa ai programmi compresi nel pacchetto Apps.
Poter utilizzare i software offerti da Google in modalità offline dovrebbe abbattere uno dei principali ostacoli alla effettiva diffusione dei dispositivi per la produttività basati sul Web. L’utilizzo del word processor di Docs, per esempio, obbliga ancora numerosi utenti a salvare i loro file in un formato compatibile con MS Office/OpenOffice, per poter continuare il loro lavoro anche in assenza di connettività. Un disagio che porta spesso alla moltiplicazione di file e versioni differenti del medesimo lavoro, con non poche ripercussioni sulla complessiva produttività di ogni singolo utente.
Insomma, parte del successo del colosso dell’online sembra dover passare per forza dall’offline…