Ci sono moltissimi libri riguardanti Microsoft. Ma tutti i libri riguardano o il passato di Microsoft, o aspetti legati al presente. Nessun libro, fino ad oggi, si è imbarcato in una dettagliata (e ponderata) analisi del futuro della ditta.
È da poco uscito “Microsoft 2.0, How Microsoft Plans to Stay Relevant in the Post-Gates Era“, di Mary Jo Foley, famosa e talvolta discussa blogger di casa Redmond.
Il libro è interessante perché unisce le voci di diversi esperti, alcuni dall’interno di Microsoft, che esprimono garbate e lucide ipotesi e prospettive. Nessun sensazionalismo e non troppa aria fritta, per capire e informare sulla presenza di Microsoft nel panorama tecnologico, che malgrado Google&Co. non accenna a sciamare.
Chiaramente il futuro non si sa neppure nel CdA di Microsoft stessa, ma le persone coinvolte in questo libro sono in gamba, in grado di dare delucidazioni in quanto a persone chiave (CEO Steve Ballmer, Chief Software Architect Ray Ozzie, Platform and Services leader Kevin Johnson), quanto a prodotti (Windows è tutt’altro che morto) e alle strategie (social web? lettori Mp3? dove vuoi andare, Microsoft, oggi?).
Il ruolo di Bill Gates si è fatto sempre più sfumato, gradualmente ha lasciato responsabilità di vario livello a nuove persone, sicuramente meno carismatiche di lui (e questo costa, ma l’aver lasciato il comando gradualmente e per tempo forse darà i suoi frutti).
Probabilmente anche Vista è un prodotto che risente di una transizione. Bill Gates è sempre stato vincente nel capire cosa servire a tavola, vediamo quale sarà il futuro… e se siamo curiosi, possiamo leggere un’anteprima in questo libro.