Nel weekend ha ad ogni effetto preso forma il cosiddetto Google Phone. Lo si ipotizzava ormai da tempo (nel 2007 le prime ipotesi, nel 2009 le prime conferme, da poche settimane nuovi pesanti indizi), ma nelle ultime ore il rumor si è materializzato su Twitter prima e sul blog di Google Mobile poi. L’hardware dovrebbe essere prodotto da HTC, il progetto dovrebbe essere completamente accreditabile ai tecnici di Mountain View ed un primo nome avrebbe già preso il largo ufficiosamente: Nexus One.
«I just had my hands on the Google Phone. I feel so priveleged!»: un twit di Jason Howell dà il via alle voci sul nuovo telefono. Howell spiega di averne avuta in prova una copia contenente sistema operativo Android 2.1, priva di tastiera fisica, dotata di touchscreen capacitivo, schermo OLED e dimensione strutturale ancor più sottile del noto iPhone. Molti i messaggi portati su Twitter in poche ore, in gran parte portatori di entusiasmo per la velocità del device e la qualità dell’interfaccia, ma accompagnati inoltre in parallelo anche da una prima immagine proveniente dall’account di un altro dipendente impegnato nel test:
«In Google stiamo costantemente sperimentando nuovi prodotti e tecnologie, ed ogni tanto chiediamo ai nostri dipendenti di testare questi prodotti per veloci feedback e suggerimenti migliorativi in un processo che noi chiamiamo “dogfooding” (da “mangiare il cibo dei propri cani”). Bene, in queste vacanze porteremo il dogfooding a un nuovo livello». Con questo post Google ha comprovato le prove in atto, certificando indirettamente (e la cosa non sembra indubbiamente casuale) i rumor provenienti da Twitter.
Ulteriori dettagli giungono da TechCrunch, secondo cui il dispositivo potrebbe giungere sul mercato già entro i primi mesi del 2010. La tempistica è importante: Apple sta dominando il mercato grazie al proprio iPhone, contro cui Nokia ha mosso le proprie armi legali ricevendo in cambio una controdenuncia dalla quale scaturirà il nuovo equilibrio concorrenziale tra le parti; Google in pochi mesi ha portato Android sul 20% degli smartphone in pochi mesi; Windows Mobile ha perso il treno e la prossima versione del sistema operativo (Windows Mobile 7) è prevista per la seconda metà del prossimo anno. Nei prossimi mesi, quindi, il mercato sarà conteso in modo particolare da Google ed Apple, ex partner oggi su fronti opposti per contendersi il mondo degli smartphone, delle applicazioni e di tutto il corollario di servizi che sta emergendo all’interno della dimensione mobile.