È una delle personalità più amate del mondo del jailbreak e il padre di JailbreakMe, il sistema di modifica di iOS pressoché istantaneo sbarcato nell’ultima versione anche su iPad 2. Stiamo parlando di Comex, il quale ha confermato l’inizio di una collaborazione nientemeno che con il nemico: Apple.
L’annuncio è arrivato via Twitter, dove l’informatico ha spiegato ai propri follower l’inizio di uno stage presso Cupertino:
“La settimana seguente alla prossima inizierò uno stage in Apple”.
Non è dato sapere quale sarà il ruolo del giovane all’interno della Mela, ma appare assodato un lavoro connesso a iOS, anche in vista dell’imminente lancio di iOS 5. Non si esclude anche una nomina quale esperto di sicurezza, considerato come sia stato proprio Comex a scoprire la falla PDF che ha reso JailbreakMe possibile su iPad 2. Cupertino, di conseguenza, sembrerebbe non essersi persa l’occasione di assoldare uno dei migliori esperti sulla piazza per il proprio sistema operativo mobile, per un’ottimizzazione futura e sfide sempre più ardue.
Contrariamente alle più facili previsioni dello stesso Comex, tuttavia, la comunità dei jailbreaker ha dimostrato supporto e si è congratulata per l’opportunità ottenuta. Questo rende ancora più evidente come i fautori del jailbreak non siano dei pirati informatici, come erroneamente spesso vengono definiti, bensì degli appassionati che desiderano ottenere più funzionalità dai propri dispositivi o metterne in evidenza le falle. Il fatto, poi, che sui device sottoposti a modifica possa essere installato anche software illegale è un altro paio di maniche.