Per la progettazione del nuovo jet supersonico S-512, gli ingegneri di Spike Aerospace sono partiti da un concetto ben chiaro: senza i finestrini, la fusoliera di un velivolo risulta molto più resistente alle sollecitazioni, soprattutto quando si viaggia a velocità elevate. Solitamente questi vengono posizionati sui due lati di ogni aereo di linea per consentire ai passeggeri di guardare verso l’esterno, godendosi il panorama in fase di decollo o atterraggio e aiutando a scongiurare il pericolo di una crisi per chi soffre di claustrofobia.
Il team di Spike, con sede a Boston, si è dunque visto costretto a trovare un’alternativa valida, considerando che il jet arriverà a superare la soglia dei 2.000 Km/h. La soluzione escogitata è alquanto particolare e si basa sulle più evolute innovazioni del mondo tecnologico. Una serie di videocamere viene posizionata all’esterno, in modo da inquadrare il cielo e tutto ciò che si trova al di sotto dell’aereo, poi il segnale è inviato verso l’interno, con le immagini mostrate in tempo reale su display curvi posizionati su tutta la lunghezza del velivolo. Il risultato è quello che si può ammirare nelle immagini allegate in questo articolo.
All’occorrenza, i 18 passeggeri a bordo possono scegliere se alzare o abbassare la luminosità degli schermi, oppure persino cambiare panorama scegliendone uno differente tra un set predefinito. Questo concentrato di tecnologia contribuisce ovviamente a far lievitare i costi necessari alla realizzazione del S-512, che a conti fatti richiederà agli acquirenti una spesa pari a circa 80 milioni di dollari. Il debutto nei cieli di tutto il mondo è fissato per il dicembre 2018: sarà il primo jet supersonico al mondo destinato ai privati, in particolare ai businessman, che grazie alla sua velocità potranno decollare a New York e atterrare a Londra in sole tre ore.