E’ stato annunciato il 16 aprile con un comunicato stampa la messa in commercio del Lancom XAC-40-1, un access point wireless pensato per tradurre il segnale del buon vecchio cavo in wireless e viceversa, rivolto soprattutto al mondo dell’industria per le sue peculiarità di funzionamento ambientali. Il problema centrale di molti router professionali e pensati per il mondo industriale è infatti rappresentato dalle specifiche di funzionamento più o meno standardizzate: dagli 0 ai 40 gradi per il funzionamento e da -20 circa a 50-60 gradi per il mantenimento. L’hardware della tedesca Lancom, invece, garantisce la sua operatività da -20 a 50° risultando ottimale per le applicazioni enterprise in criticità quali nel settore dell’energia, della ricerca etc.
Questa peculiarità non offusca la qualità del prodotto che opera fino a 108 Mbps e su frequenze che vanno dai 2.4 a 5 Ghz. E’ corredato da un’ampia gamma di pacchetti di sicurezza quali il Qos e la crittografia a 64 bit per le chiavi WLAN. Non va dimenticato il sistema operativo interno LANCOM con funzioni di gestione e configurazione avanzate, ma relativamente intuitive (chiaro, non stiamo parlando di un router domestico).
Nonostante tutto questo la cosa che colpisce di più in questo apparecchio è l’hardware robusto basato su una alimentazione quattro volte ridondante e progettato per resistere a forti vibrazioni, sbalzi termici repentini e sollecitazioni in termine di pressione diverse da quelle ambientali.
Il prodotto sarà disponibile dal giugno di quest’anno al prezzo non troppo elevato di 570 ?.