Facebook, Linkedin, YouTube. I social network vengono usati non solo per svago e per intrecciare nuove relazioni, ma anche per trovare lavoro. È quanto emerge da un’analisi effettuata dalla società di recruiting Robert Half International.
Secondo le prospettive avanzate dalla società, negli USA, il 62% dei direttori del personale, nel giro dei prossimi tre anni, utilizzerà gli strumenti del Web 2.0 per cercare nuovi profili professionali.
Ad esempio, Linkedin, copre più di 150 settori diversi e cresce a ritmo di 100.000 iscritti a settimana; all’interno del social network è possibile pubblicare il proprio CV e ricevere raccomandazioni da parte di ex capi e collaboratori.
Anche Facebook è entrato nel giro e ha stretto un accordo con Career Builder, un portale dedicato al mondo del lavoro. Così le inserzioni verranno pubblicate, sul social networking più popolare del momento, attraverso Facebook Ads e gli utenti potranno scegliere se parteciparvi o meno.
Per gli studenti in cerca di lavoro c’è YouTube video casting che consente di accedere ad una sorta di bacheca con i video raccolti nei campus, grazie ai quali molti giovani cercano di promuoversi nel mondo del lavoro.