Più di vent’anni separano il mitico Commodore SX64 dal nuovissimo MacBook Air, il computer più sottile del mondo, eppure se andiamo ad analizzare alcune caratteristiche tecniche dei due computer, posiamo vedere come tra le due macchine non ci sia stata dopotutto una gran evoluzione.
La macchina della Commodore non possedeva di certo l’attualmente immancabile lettore CD/DVD, mentre il recentissimo MacBook Air… neppure! Passiamo quindi alla porta Ethernet integrata, naturalmente assente nell’SX 64… e pure nella nuova macchina Apple! Uno slot per le schede SD? Niente, non risulta presente su nessuna delle due macchine. E cosa dire della interfaccia Firewire? Decisamente anacronistica nella macchina Commodore ma assente anche sul notebook di casa Apple. Batterie sostituibili dall’utente? Difficile trovarne all’interno dell’SX64 mentre il MacBook Air ne contiene una saldamente ancorata alla macchina. Situazione di parità quindi, se non fosse per un particolare: la tastiera del computer Apple si illumina al buio, funzione non rintracciabile nella macchina Commodore. E’ stata dura ma alla fina abbiamo un vincitore!
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