La seconda edizione dell’IAR, la conferenza dedicata alle prospettive offerte dalla realtà aumentata, ha messo in evidenza un importante aspetto: il mercato legato a tale tecnologia è in costante crescita, spinto principalmente dall’introduzione di nuove feature nei dispositivi mobile, i quali rappresentano l’habitat ideale per un simile strumento.
Grazie alla realtà aumentata è possibile infatti ricevere in tempo reale informazioni su un luogo, un monumento oppure un oggetto semplicemente visualizzandolo tramite la fotocamera del proprio smartphone: un’apposita applicazione si occupa di individuare la posizione geografica dell’utente, riconoscere in relazione ai dati raccolti quanto ripreso dal sensore della fotocamera e di scaricare tutte le informazioni utili dalla Rete, sovrapponendole all’immagine mostrata sul display offrendo una nuova esperienza di navigazione.
Con la realtà aumentata è possibile ad esempio conoscere i dettagli di un’opera d’arte, individuare la stazione della metropolitana più vicina alla propria posizione, oppure scoprire i punti di interesse nelle proprie vicinanze. Tutte queste possibilità sono state discusse nel corso dell’IAR, alla quale hanno partecipato i rappresentati di gruppi quali Google, Current TV e Tivuitalia, con il CEO di Joinpad, Mauro Rubin, a guidare l’intera conferenza.
Le app dedicate a tale tecnologia sono proliferate nel corso degli anni, riempiendo di fatto gli store virtuali dei vari produttori di nuove soluzioni a disposizione degli utenti. Le potenzialità di tale strumento risultano però ancora parzialmente inespresse, con nuove prospettive d’uso che giorno dopo giorno si fanno largo, trasformando gli smartphone in veri e propri punti d’accesso alle informazioni in tempo reale.