Nonostante Apple stia vivendo un momento d’oro per le proprie attività, industriali e finanziarie, non tutte le notizie che giungono da Cupertino sono buone. A circa dieci mesi dal proprio debutto, Apple TV – il media center della mela – non sta riscuotendo il previsto successo commerciale su cui i manager guidati da Steve Jobs avevano sperato. Non ha dubbi in proposito la società Forrester, che ha compiuto un’approfondita analisi di mercato sulla scarsa appetibilità dell’offerta video entertainment proposta da Apple.
Durante lo scorso maggio, Forrester aveva previsto la vendita di almeno un milione di set top box, prodotti da Apple, entro la fine del 2007. Tale proiezione era basata sul grande interesse riscosso dal nuovo media center tra i clienti di Apple. A distanza di alcuni mesi, però, Forrester è stata costretta a rivedere sensibilmente le proprie previsioni: «Oltre ai 400.000 dispositivi Apple TV, che stimiamo abbia venduto Apple fino ad ora, l’azienda sarà fortunata se riuscirà a vendere altrettanti 400.000 durante il periodo natalizio, molto al di sotto della nostra stima di un milione».
Secondo gli analisti di Forrester, il mezzo flop di Apple TV sarebbe da imputare a un’offerta di contenuti ancora eccessivamente limitata. Dall’analisi di mercato è infatti emerso che circa la metà degli internauti americani sa perfettamente cosa sia Apple TV, ma solo il 3% ha dimostrato un interesse ad acquistarla. Tra le principali cause di scetticismo nei confronti del media center, il più ricorrente è proprio legato alla mancanza di un’offerta ampia e costantemente aggiornata di contenuti video. La notizia sul ritiro del proprio catalogo da parte di NBC avrebbe destato numerose perplessità tra i clienti, disincentivando ulteriormente l’acquisto di Apple TV. Inoltre, l’assenza di un sistema efficace e funzionale tra lo store di iTunes e Apple TV, non avrebbe giovato all’immagine del set top box progettato da Cupertino. Le conclusioni cui giungono gli analisti di forrester sono categoriche: per recuperare vendite e lustro per il proprio dispositivo, Apple dovrebbe aprire alla politica dell’on demand, affittando film e telefilm su iTunes, e ricucire al più presto lo strappo con NBC.