Dopo il discreto successo del modello col cavo USB, Apple ha pensato di realizzare un mouse senza fili adatto soprattutto ad essere affiancato ai portatili.
Così è stato creato il Mighty Mouse Wireless.
E’ sensibile al tatto e simula i tasti destro e sinistro “sentendo” da che parte si è appoggiato il dito.
Una pallina centrale permette di fare lo scroll a 360° e, cliccata, permette di svolgere una funzione programmata come il quarto pulsante laterale. Anche in questo caso per una migliore configurazione dei tasti è necessario procurarsi USB Overdrive.
La differenza con il modello standard è la connessione che avviene tramite Bluetooth e il sistema di puntamento al laser – più preciso rispetto al led e utilizzabile anche sulle superfici meno adatte.
Può funzionare sia con una o due pile AA. Quando inutilizzato può essere facilmente spento.
Purtroppo anche nel modello Wireless rimane il problema del blocco della pallina dello scroll ed è necessaria la solita pulizia periodica praticata ribaltando il mouse e sfregandolo su una superficie leggermente ruvida.
Il modello Wireless, inoltre, tende a scaricarsi un po’ troppo in fretta (2 settimane circa) nonostante vada in standby appena non viene utilizzato.
Un ulteriore fastidio per l’utente è la maggiore lentezza nello spostare il cursore rispetto al modello wired (quello col cavo), a prescindere dai settaggi del pannello di controllo.
Fortunatamente per questo problema può venirci in aiuto un freeware chiamato MouseZoom che permette migliori prestazioni.
Il lancio del modello Wireless non ha risolto il problema che affliggeva il wired, anzi, si sono aggiunti la scarsa autonomia e il puntamento lento. Come se non bastasse questo mouse non è nemmeno Windows compatibile.
Va detto però che è molto comodo da trasportare e ha un design molto accattivante.
Nonostante il suo discreto successo, gli appassionati si aspettavano qualcosa di meglio e generalmente continuano a preferire mouse di terze parti.