Il Cyber Monday negli Stati Uniti è un termometro usato per valutare il possibile andamento delle campagne di vendita online. I motivi sono da ricercare nel weekend festivo del Ringraziamento, nel maggior tempo a disposizione per navigare e nella possibilità di fare il proprio primo passo nel percorso di shopping natalizio. L’indice non gode di troppa affidabilità e non tutti credono ciecamente nel Cyber Monday, ma la bontà dei dati ricevuti spinge comunque ad un certo ottimismo in prospettiva.
Secondo le stime ComScore Networks le vendite nel giorno del Cyber Monday sono quest’anno aumentate ben del 26% raggiungendo quota 608 milioni di euro (viaggi esclusi). ComScore, in particolare, propone il confronto con il 2005 quando il giorno più roseo (12 Dicembre) non superò i 556 milioni di dollari di spesa. Per questo motivo i 300.000 visitatori che hanno finora popolato i negozi online potrebbero costituire un semplice aperitivo per una abbuffata che deve ancora essere consumata e che è a questo punto prevista per i giorni centrali del mese di Dicembre (vedi grafico).
Le settimane del shopping natalizio (by ComScore)
L’aumento del traffico di vendita durante il Cyber Monday, comunque, si inserisce in un trend che appare sufficientemente costante: durante l’intero mese di Novembre la crescita del settore è stata del 24% rispetto all’anno precedente e non vi sono ragioni apparenti per cui Dicembre dovrebbe smentire in difetto i dati registrati finora.