Il MIMO questo sconosciuto

Su tutti i prodotti wireless più avanzati presenti attualmente sul mercato sono molti quelli contrassegnati dalla sigla MIMO.

Cosa significa esattamente questo termine?

MIMO è un acronimo che sta per Multiple-Input-Multiple-Output e designa un particolare tipo di hardware wireless che fa uso di una o più antenne utilizzate simultaneamente come trasmettitori per due o più unita. Questo particolare uso del segnale fa in modo di eliminare alcuni tempi di latenza fra ricezione ed invio in quanto il server riceve pacchetti più piccoli e più facili da elaborare che permettono una risposta più rapida al segnale ricevuto.
Questa accade a patto che, ovviamente, sia client che server facciano uso di questo standard.

Questa tecnica è apparsa in maniera tardiva nello scenario informatico diffondendosi dapprima nel campo dell’ottica, dei sensori industriali e di alcune applicazioni radio; questo perché tendenzialmente non se ne presentava la necessità. Il problema si è posto con l’avvento del 108 Mbps ed in maniera più marcata con le connessioni wireless a 270 Mbps che, considerando un rapporto velocità-tempi di latenza rischiano di perdere pacchetti di dati considerevoli fra ricezione e rinvio del segnale.

Altra parola chiave di questo standard è smart antennas. Le antenne (o connettori che dir si voglia) MIMO possono infatti stimare la direzione da cui proviene il segnale ricevuto e calcolare in tempi brevissimi (parliamo di centesimi di secondo) una direzione (vettore) lungo cui rispondere con il proprio segnale per eliminare fattori di rumore e dispersione, ed ottimizzare quindi il transito e la focalizzazione del flusso di dati.

Fra i pionieri del MIMO nel wireless internet segnalo le aziende D-LINK e BELKIN che ne hanno fatto un vero e proprio cavallo di battaglia ed un segno di differenziazione dalle altre aziende presenti sul mercato.
Voi che ne pensate dell’applicazione del MIMO agli hardware di categoria home-consumer quali router e schede di rete per ADSL?