Dopo lo stop ai fondi destinati alla sviluppo della banda larga in Italia, immediatamente si è alzato un polverone mediatico che ha coinvolto non solo i cittadini ma anche le stesse istituzioni.
Che il Governo abbia stoppato i fondi non è piaciuto ad alcuni Ministri e in particolare al Ministro dello Sviluppo Economico Scajola.
Il Ministro ha infatti ribadito un concetto molto importante è cioè che lo sviluppo della banda larga permetterà di incrementare il PIL portando innovazione, lavoro e dunque nuova occupazione (si parla sino a 50.000 nuovi posti di lavoro). Tutte cose molto importanti.
Ecco dunque che il Ministro Scajola ha presentato una richiesta ufficiale al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per dare il via a quei progetti di sviluppo del settore IT per i quali erano stati già stanziati i fondi.
Azione estremamente corretta quella del Ministro perché da tempo altri Stati Europei stanno investendo nel settore delle telecomunicazioni proprio per sconfiggere la crisi economica e anche per portare finalmente la vera innovazione che qui in Italia vediamo purtroppo solo con il binocolo.
Nel frattempo le proteste degli utenti e delle aziende si fanno sempre più sentire. Infrastrutture vecchie o addirittura inesistenti non ci fanno certamente competere nel mercato sempre più competitivo. Urgono dunque misure di sviluppo urgenti. La palla passa dunque al Governo, vedremo nelle prossime settimane cosa accadrà…