Un uomo di nome Paul Kedrosky aveva particolarmente poco da fare, e così ha pensato bene di portare avanti una computazione statistica particolarmente curiosa: che differenza c’è nell’uso dell’alfabeto tra le prime lettere delle parole del volgo comune e le parole dei nomi a dominio?
La lettera “T” è la prima lettera nel 6.5% dei nomi a dominio (la statistica è stata composta prendendo come riferimento il milione di siti web con più traffico in assoluto). Pur essendo appena al 6.5% tra i nomi a dominio, la “T” è la prima lettera nel 16.7% delle parole inglesi.
Al secondo posto in questa speciale classifica c’è la lettera “A“: il 7.1% dei domini inizia con la prima lettera dell’alfabeto, mentre le parole che iniziano così sono l’11.6% dei lemmi inglesi.
La lettera “U” vive un sostanziale equilibrio (1.5%), mentre dall’altro capo del ranking figura la “C“: 6.8% dei domini e 3.5% delle parole.
A cosa serve questa classifica? Boh, difficile a dirsi. Sicuramente ci sono modi più divertenti per passare il tempo, ma c’è chi sostiene che interpretare il linguaggio dei numeri è il modo migliore per sbrogliare la matassa infinita del caos…