All’interno di questa mappa approssimativa è suddiviso il mondo secondo quello che è l’attuale situazione del mercato in quanto a telefonia mobile: una sorta di duopolio internazionale nel quale iOS (in grigio) e Symbian (in blu) si dividono il pianeta mentre Android tenta di far capolino per portare via ai due dominatori l’attuale situazione di rigido controllo.
Symbian ha pieno controllo su mercati quali Africa, Asia e Sud America: da una parte trattasi di eredità del passato messe in pericolo dall’arrivo dei nuovi smartphone rivali, ma dall’altra tali bacini d’utenza rappresentano una enorme opportunità per ripartire. iOS, per contro, ha dimostrato di saper conquistare i mercati più avanzati facendo propri nord America (ove però la concorrenza è feroce e lo dimostra la frammentarietà del quadro generale), Europa ed Oceania.
Complessivamente è Symbian il sistema operativo più diffuso: è questo quanto emerge dalle statistiche StatCounter (relative non al numero di device venduti, ma al numero di device identificati a seguito di un accesso alla rete) ed elaborate da Royal Pingdom, secondo le quali il sistema operativo Nokia è oggi presente su circa 1 telefono ogni 3. iOS supera il 20%, BlackBerry OS subisce il sorpasso e Android si assesta poco oltre il 10% della penetrazione (pur in costante crescita).
iOS ha conquistato il cuore soprattutto degli utenti canadesi (83.7%), cubani (77.2%) e svizzeri (76.7%). Symbian è monopolista in paesi quali Chad, Libia, Sudan, Iraq ed Oman, mentre Android è trova oggi la propria maggior diffusione in Corea del Sud (78.3%), Austria (27,3%) e Taiwan (26,5%).
Per gli amanti del Risiko è questa una sfida che finisce pari: iOS ha fatto propri America del Nord, Oceania e un terzo continente a scelta; Symbian da parte sua ha conquistato ben più di 24 territori. In assenza di un terzo protagonista dominante, la sfida rimane in equilibrio a colpi di attacchi reciproci e novità di mercato.