Il multipiattaforma non influirà sulle caratteristiche di Final Fantasy XIII

La versione PS3 e quella Xbox 360 di Final Fantasy XIII non avranno differenze
Il multipiattaforma non influirà sulle caratteristiche di Final Fantasy XIII
La versione PS3 e quella Xbox 360 di Final Fantasy XIII non avranno differenze

L’annuncio di una versione per Xbox 360 di Final Fantasy XIII ha suscitato perplessità nei fan della serie, riguardo eventuali problemi riscontrabili in sede di sviluppo da un punto di vista grafico.

Per rassicurare gli appassionati, il produttore Yoshinori Kitase ha annunciato che la realizzazione dell’atteso titolo come multiformato non influirà in alcun modo sui programmi tecnici del team di sviluppo, e che il motore di gioco scelto sarà in grado di supportare perfettamente tutte le piattaforme.

Tale motore è il Crystal Tools, e stando alle parole di Kitase il team di autori starebbe lavorando per renderlo compatibile sia su Xbox 360 che su PS3. Sarà il motore stesso, aggiunge il produtore, a occuparsi di eventuali adattamenti alle differenze tra le due piattaforme, senza che si renda necessario alcun intervento esterno.

Nel frattempo sono trapelate nuove notizie sul gameplay del gioco: pare sia stata inclusa una modalità definita Gestalt, all’interno della quale sarà possibile prendere parte a battaglie alquanto singolari.

Evocando creature mitologiche, le si potranno abbinare a specifici personaggi che disporranno della capacità di mutare tali evocazioni in strumenti utilizzabili in campo.

Già in passato era stata rivelata una forma di motocicletta per Shiva: Snow, il personaggio a essa collegato, avrà quindi la possibilità di mutare l’aspetto della creatura (normalmente raffigurata come una coppia di gemelli con una ruota gigante) in quello di una rombante due ruote, che egli potrà montare durante le battaglie.

Il regista Toriyama avrebbe dichiarato al riguardo che questa nuova e particolare meccanica sarebbe stata dettata dalla scelta di trasformare gli scontri in qualcosa di maggiormente orientato in direzione degli action game, rinunciando cioè al tradizionale sistema a turni.

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