Le crisi spesso svuotano i portafogli, ma aguzzano l’ingegno. Così, la versione online del blasonato quotidiano statunitense The New York Times ha deciso di rifarsi sensibilmente il trucco, per rendersi un poco più attraente agli occhi dei tanti lettori che accedono al suo portale dall’estero.
Il NYT ha definitivamente inglobato la versione online dell’International Herald Tribune, rendendola l’edizione globale della sua testata. La logica della nuova suddivisione è simile a quella già adottata da altri siti legati all’informazione, come lo spazio web della CNN, e prevede una versione per i lettori statunitensi e una edizione per tutti gli utenti che accedono al NYT dall’estero, e che non sempre sono interessati alle notizie nazionali degli States.
Le due edizioni del rivisto NYT condividono naturalmente numerosi articoli, ma forniscono due agende informative distinte, mettendo in rilievo le notizie più pertinenti per chi è interessato alle news dagli USA o dal resto del mondo con un respiro più internazionale. I link sulla tradizionale barra di navigazione laterale consentono di passare velocemente da una versione all’altra, semplificando l’utilizzo del portale.
Con i nuovi accorgimenti legati alla sua Global Edition, il New York Times mira a estendere ulteriormente la propria presenza online e il bacino dei suoi lettori. Affermare il proprio marchio all’estero potrebbe consentire allo storico quotidiano di conquistare nuove opportunità per l’advertising, compensando così il costante declino nella vendita della tradizionale edizione cartacea. Una sfida non semplice da vincere, specialmente in un periodo così buio per l’economia, ma fondamentale per poter sopravvivere e tornare presto a crescere nel dinamico comparto dell’informazione online.