A soli sei mesi dalla nomina di CEO ad interim, Robert Swan assume il ruolo di amministratore delegato di Intel a tempo pieno.
Swan, il settimo CEO in cinquant’anni di storia della compagnia, entrerà a far parte del consiglio di amministrazione della big del settore chip con effetto immediato. Prima della nomina del 2018, Swan aveva già ricoperto la posizione di CFO di Intel, dalla quale era stato ingaggiato alla fine del 2016, a seguito di una escalation manageriali in eBay ed Electronic Data Systems Corp. Swan ha assunto il ruolo provvisorio quando il gruppo ha pensato fosse opportuno andare oltre l’allora AD Brian Krzanich, accusato di aver avuto una relazione nascosta con una dipendente.
Nel mio ruolo di CEO ad interim, ho sviluppato una comprensione ancora più profonda delle opportunità e delle sfide di Intel, delle nostre persone e dei nostri clienti. Quando il consiglio mi ha approcciato per propormi il ruolo in modo permanente, ho colto l’occasione in maniera favorevole, con l’intendo di trainare il futuro di una compagnia speciale. Questo è un momento entusiasmante per Intel: il 2018 è stato un anno eccezionale e siamo nel bel mezzo di una profonda trasformazione, che permetterà all’azienda di perseguire i risultati prefissati nelle varie fasce di mercato”.
Todd Underwood, il vicepresidente finanziario di Intel diventerà il nuovo CFO ad interim. Senza dubbio il rinnovato entourage dovrà dare una svolta concreta ad marchio che ha bisogno di muoversi rapidamente nel mondo dell’informatica, soprattutto quella consumer. La società ha perso gran parte della rivoluzione dei dispositivi mobili, dovendo lasciare il passo a compagnie molto più pronte a cogliere il cambiamento, con i propri hardware, Qualcomm tra tutte. Lo scorso anno, Samsung ha persino superato Intel come principale produttore di chip al mondo, una batosta che, negli Usa, sperano possa essere ricambiata nella fase di lancio del 5G.