Tempo di acquisizioni per Microsoft, che ha rilasciato in questi giorni alcuni dettagli sulla propria strategia per sviluppare e implementare le tecnologie di virtualizzazione nei sistemi prodotti da Redmond. Il colosso dell’informatica ha acquisito la startup Calista Technologies, azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni grafiche per i software di virtualizzazione. Calista produce applicativi per ambientazioni tridimensionali dei sistemi operativi e, sotto la grande ala di Microsoft, potrà sviluppare nuove soluzioni per le applicazioni multimediali, desktop e server di Redmond.
I piani di Microsoft per implementare la virtualizzazione non si fermano all’acquisizione di Calista. La società di Redmond ha, infatti, da poco intensificato la propria alleanza con Critix per implementare le funzionalità della nuova serie di sistemi operativi Windows Server. Le due società lavoreranno parallelamente per rendere compatibili e interoperabili i sistemi Windows Server 2008 e Windows Optimized Desktop con le tecnologie XenDesktop e Presentation Server. L’accordo consentirà agli utenti di poter usufruire di soluzioni client maggiormente flessibili e a prezzi molto più bassi.
Determinata a riportare le tecnologie di virtualizzazione al centro del proprio mercato, Microsoft taglierà considerevolmente le licenze per l’utilizzo di Windows sulle macchine virtuali. Buone notizie, dunque, per i principali clienti dell’azienda di Redmond, che vedranno precipitare il costo di ogni singola licenza per macchina virtuale dagli attuali 78 dollari ai 23 dollari previsti da Microsoft. Inoltre, a differenza di quanto comunicato in più riprese nei mesi scorsi, Redmond renderà tutte le versioni del suo sistema operativo Windows Vista compatibili con le tecnologie di virtualizzazione.
Windows Server 2008 debutterà ufficialmente sul mercato nel prossimo mese di febbraio, ma per una completa virtualizzazione del sistema occorrerà attendere ancora alcuni mesi. Hyper-V, la tecnologia alla base del nuovo sistema per le macchine virtuali, non dovrebbe essere disponibile prima di sei mesi. Come emerge chiaramente dal comunicato ufficiale di Microsoft, i piani della società prevedono una progressiva diffusione delle tecnologie di virtualizzazione sui propri sistemi con il chiaro obiettivo di rendere più accessibile, ed appetibile, un mercato che stenta ancora a decollare.