Non bisognerà attendere il 2013 per mettere le mani sui nuovi iMac supersottili. È la stessa Apple a smentire certe previsioni degli analisti con un comunicato stampa nel quale annuncia l’arrivo nei negozi del rinnovato desktop all-in-one per il prossimo 30 novembre. La stagione natalizia targata Mela è quindi salva.
È stato il blog francese MacBidouille a lanciare l’allarme qualche settimana fa: la produzione dei nuovi iMac avrebbe sofferto di inestimabili ritardi, costringendo Apple al rinvio della commercializzazione per la metà di gennaio del 2013. Le previsioni, tuttavia, sembrano essersi rivelate poco fondate o, molto più probabilmente, Apple pare abbia trovato soluzione agli intoppi di fabbricazione.
Effettivamente pare che il nuovo iMac, con la sua sottigliezza ai lati di soli 5 millimetri, abbia generato non pochi grattacapi fra i partner produttivi di Cupertino. Il vetro e il pannello LCD sono infatti incollati l’un l’altro da una speciale resina, mentre il tutto è saldato sulla scocca in alluminio tramite un processo di fissaggio preso in prestito dall’industria aerospaziale. Una macchinazione complessa resasi necessaria per eliminare totalmente i gap d’aria tra pannello e display, così da ridurre ulteriormente il design, e per ottenere una saldatura invisibile all’occhio umano. Insomma, è indubbio che per questa tornata autunnale Apple abbia deciso di dedicarsi alla sperimentazione ingegnosa a discapito delle fabbriche partner, prima con l’elaborato processo di realizzazione di iPhone 5 – anche quello foriero di numerosi ritardi – poi con il suo computer di punta.
Il nuovo iMac, oltre al design supersottile ed estremamente elegante, racchiude in sé un hardware di tutto rispetto. Le configurazioni rimangono le classiche, quella da 21 e da 27 pollici, ma si potrà contare su processori Intel Ivy Bridge, sulla grafica targata NVIDIA 650M, 660M, 675M e sul nuovissimo Fusion Drive. Quest’ultimo non è altro che un ibrido intelligente voluto da Cupertino per lo storage, un mix tra classici dischi HDD e memorie Flash. Il sistema operativo, ed eventuali altri programmi di uso comune, sono caricati sull’archiviazione SSD per un boot ultrarapido, consumi ridotti e performance ineguagliabili sul mercato. L’unica mancanza rispetto alla generazione precedente è quella del supporto ottico, obbligatoria per un design in pieno stile “air”. iMac sarà in vendita in una fascia di prezzo dai 1.579 ai 2.079 euro, a seconda del modello prescelto.
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