Anche se il modello era stato largamente anticipato dai leak della rete, il nuovo modello del MacBook Air, non ha mancato di sorprenderci e continua a farlo con nuovi dettagli che emergono man mano (a partire dall’assenza del plugin flash).
Alcuni si saranno chiesti come si possa ripristinare il sistema operativo, dato che nessuno dei due modelli dispone di un lettore ottico: con la prima generazione di MacBook Air, veniva messo in commercio il SuperDrive USB, ma ieri Steve Jobs non ha fatto nessun accenno a questo argomento.
L’arcano è svelato dall’analisi della pagina del sito Apple dedicata alle specifiche tecniche del nuovo mini-notebook: nella confezione troveremo una unità di ripristino software che non è altro che una sottilissima USB-Key, sul quale sembra essere installato il software necessario a ripristinare il computer, in caso di errori irreversibili.
Al momento non ci sono ulteriori dettagli su questa unità di ripristino, ma sembra già un ottima idea, sicuramente preferibile alla condivisione del lettore ottico di un secondo computer, funzionalità introdotta proprio con il primo modello di MacBook Air.
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