Il nuovo Webmaster Center rileva il malware

Da Redmond arriva la nuova versione del tool online per webmaster che prevede funzioni di rilevazione e cura dal malware. Uno strumento all'avanguardia anche rispetto agli equivalenti dei soliti rivali di sempre Google e Yahoo
Il nuovo Webmaster Center rileva il malware
Da Redmond arriva la nuova versione del tool online per webmaster che prevede funzioni di rilevazione e cura dal malware. Uno strumento all'avanguardia anche rispetto agli equivalenti dei soliti rivali di sempre Google e Yahoo

La piattaforma Live è pronta con la nuova versione di Webmaster Center, software web based che ora consente ai gestori di siti internet anche di controllare se sul proprio sito sia presente del malware o se sia presente nelle pagine direttamente linkate.

Il rinnovato servizio non solo trova il malware, ma una volta rilevato indica anche le maniere migliori per liberarsene ed effettua controlli periodici se le pagine in questione vengono aggiornate o cambiate. Lo strumento arriva a contrastare e per certi versi superare le analoghe strutture messe in piedi dai rivali Yahoo! e Google: sembra infatti che il software Microsoft sia in grado di redigere report più scrupolosi, dettagliati, corretti e utili rispetto alla concorrenza.

Da quando il malware è emerso come minaccia più efficace, più pragmatica, più plasmabile e più adatta all’era della connettività ubiqua, tutti i sistemi di sicurezza si sono dovuti aggiornare nei termini della prevenzione. Ora la possibilità di curare non più le vittime, ma anche gli inconsapevoli carnefici, aumenta di molto le possibilità di una riduzione delle infezioni.

Microsoft non si sta muovendo solo nell’ottica della lotta al malware: attraverso il Webmaster Center Blog intende offrire una guida continuamente aggiornata per webmaster, ad esempio spiegando le motivazioni per le quali l’adesione ai programmi come quelli di scambio link automatici, sebbene generino link in entrata al proprio sito, non sia comunque una scelta auspicabile perchè raramente l’investimento riesce poi a generare un introito valido.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti