Nella serata di ieri, il Parlamento Europeo ha discusso la possibilità, a partire dall’inizio di luglio, di ridurre le tariffe applicate ai consumatori in merito all’invio di SMS e all’utilizzo di apparecchi mobile per la navigazione in tutto il territorio dell’Unione Europea.
Il tema, già trattato nel settembre scorso, è di sicuro interesse per coloro che sovente si trovano ad inviare messaggi di testo all’estero, con rincari che ad oggi vanno da ? 0,28 per SMS, fino a ? 0,80 in alcune nazioni e che dovrebbero essere portati a soli ? 0,11.
Altro argomento trattato è quello delle connessioni ad Internet attraverso apparecchi cellulari, sempre sfruttando operatori di un altro paese rispetto al proprio. La proposta è quella di applicare un tetto massimo alle tariffe, fissato in ? 0,50 per ogni MB in download.
Infine, la Commissione si è anche occupata di fare chiarezza sul criterio attraverso il quale gli operatori possono applicare i propri rincari, sempre per quanto riguarda le chiamate all’estero. La proposta avanzata è quella di far partire dal 31esimo secondo di ogni chiamata (e non più dal primo) il sovrapprezzo addebitato all’utenza finale.