Tutti online, così dovrebbero essere i servizi della pubblica amministrazione. Anche in Italia da qualche tempo ci si sta sforzando e la novità degli ultimi giorni è il passaporto online. Ma come capita spesso in Italia (vedi posta certificata), alla notizia non segue un adeguato sostegno tecnologico.
Dopo che la polizia di Stato aveva dato la notizia della possibilità di richiedere il documento tramite una pagina di iscrizione online, il sito è andato subito in down.
Poco male, perché da oggi sembra tutto a posto, quindi vediamo. Il sito Agenda passaporto della polizia di Stato italiana contiene in pratica i form per iscriversi e poi loggarsi e scegliere luogo (questura o commissariato), giorno e ora per la consegna della documentazione e per la rilevazione delle impronte digitali.
Insomma, di fatto il passaporto viene consegnato nelle modalità di sempre, e il Web è utilizzato per evitare code. C’è di buono, da questo punto di vista, che una volta iscritti e compilato il modulo online si può specificare l’eventuale urgenza nell’avere il documento d’espatrio: molto utile nel caso di viaggi già prenotati o di impellenze professionali.
Certo, ci sarebbero altre innovazioni possibili nell’iter per ottenere questo documento, basti pensare che una volta compilata online la richiesta, si dovrà comunque, prima di passare in Questura o in commissariato, recarsi ancora alle Poste con il bollettino (42,50 euro) e conservare la ricevuta di versamento, passare da una tabaccheria e acquistare una marca da bollo (altri 40,29 euro) e fare due fotografie in formato tessera.
Tutto verrà utilizzato per realizzare il passaporto, nel quale ci saranno anche le nostre impronte digitali, nonostante il documento abbia un microchip interno collocato in copertina.