Sir Bill Gates, il re dell’impero Microsoft: è lui l’uomo più ricco del mondo. Non solo: Gates si ripete per la tredicesima volta, per il tredicesimo anno consecutivo, e anche durante il 2006 ha visto la propria ricchezza personale accrescersi da 54 a 56 miliardi di dollari. La classifica di Forbes, peraltro, inserisce al secondo posto uno stretto conoscente di Gates, colui il quale ne appoggia le attività benefiche: Warren Buffet è accreditato di qualche miliardo in meno appena.
La classifica la dice lunga anche sull’andamento dell’economia per i quasi mille miliardari esistenti al mondo: il 17% di essi è più povero rispetto ad un anno fa, mentre i due terzi dei 946 fortunati si ritrovano ad un anno di distanza più ricchi di prima.
C’è una minaccia, però, alla leadership di Gates: da lontano la vetta è nel mirino di alcuni dei più giovani miliardari della classifica: 16.6 miliardi pro-capite è il capitale accreditato alla coppia formata da Larry Page e Sergey Brin, co-fondatori del motore di ricerca Google e oggi primi rivali del guru di Redmond.
Il primo italiano nella classifica è Silvio Berlusconi, al 51esimo posto, accreditato di 11.8 miliardi e seguito da vicino da Leonardo Del Vecchio (11.5). Risulta curioso notare come Forbes dedichi un apposito speciale a “La Dolce Vita“, ovvero come sentirsi miliardari senza esserlo: Michael Freedman dedica un approfondimento a Flavio Briatore, al suo capitale stimato in 150 milioni di dollari ed al suo affezionato “Billionaire”.