«Il PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org, annuncia la nascita dell’Associazione PLIO, associazione di volontariato senza fini di lucro che ha come scopo la promozione della versione italiana della suite open source per l’ufficio OpenOffice.org. Il Presidente è Davide Dozza, da diversi anni maintainer del progetto linguistico italiano; il Vice Presidente è Flavio Filini, coordinatore progetto scuola; i Consiglieri sono Andrea Pescetti, co-maintainer e progetto qualità; Marco Caresia e Italo Vignoli, attività marketing».
Con un comunicato ufficiale il Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org rende nota la nascita di una vera e propria associazione a supporto del progetto OpenOffice, associazione che va ad «ereditare» il lavoro fin qui portato avanti dai volontari italiani impegnati nella promozione della suite. L’associazione permetterà di raccogliere contributi da parte di aziende ed enti decisi a collaborare con il finanziamento del progetto in supporto della gratuità e dello sviluppo open source su cui si basa il tutto.
Spiega Davide Dozza, Presidente della neonata associazione: «la nascita dell’Associazione PLIO è un passo importante per OpenOffice.org in Italia, perchè ci consente di convogliare sui progetti di sviluppo i finanziamenti che enti, aziende e privati hanno più volte manifestato di voler dare alla comunità perchè questa contribuisca alla crescita della suite per ufficio libera e open source nel nostro Paese». A delineare i primi obiettivi è il consigliere Andrea Pescetti: «un numero di membri superiore a 100, una rete di mirror per i download del software, un maggior numero dei volontari attivi nei diversi progetti, la creazione di un CD e di una guida stampata da distribuire agli utenti in occasione di manifestazioni ed eventi».
L’associazione si dota fin da subito di apposito sito ufficiale che si distinguerà dal sito tradizionale su cui verte ogni attività specifica dello sviluppo e della distribuzione di OpenOffice. Le donazioni al PLIO possono essere apportate tramite PayPal o carta di credito ed i proventi così raccolti saranno utilizzati per «spese per la partecipazione a fiere e conferenze» e «realizzazione di banner, CD e materiale informativo».