L’Italia apre le porte alla realizzazione di una grossa biblioteca digitale a livello internazionale: nella giornata di ieri, infatti, un incontro tra AIE, FEP ed ICCU, coordinato dal Ministero dei Beni ed Attività Culturali, ha infatti sancito l’ingresso dello Stivale nel progetto ARROW, acronimo di Accessible Registries of Rights information and Orphan Works towards the European Digital Library.
Fine ultimo di tale progetto è la realizzazione di un’infrastruttura di ampio respiro volta a fornire ai cittadini dell’Unione Europea un’ampia biblioteca in formato digitale, cui attingere a piene mani con modalità che potranno variare a seconda del tipo di opera desiderata e delle scelte da parte di autori e società editrici. Particolare importanza sarà concessa alle opere orfane, le quali potranno così avere un nuovo ruolo ed essere più facilmente accessibili ai cittadini europei.
Piero Attanasio, responsabile dell’Associazione Italiana Editori, ha sottolineato come questo sia «un momento importante in quanto ARROW offre alle biblioteche, così come ad ogni altra organizzazione impegnata in progetti di digitalizzazione, una soluzione tecnologica concreta per determinare se un’opera testuale è protetta da diritto d’autore o è in pubblico dominio, se è in commercio o fuori commercio». L’Italia, insomma, potrà prender parte alla realizzazione delle basi strutturali di quella che potrebbe diventare la più ampia raccolta di opere a livello mondiale, grazie alla collaborazione di nazioni quali Francia, Spagna, Germania ed Inghilterra.
La cultura si dimostra inoltre ancora una volta fortemente collegata al mondo digitale, con quest’ultimo che rappresenta un’enorme opportunità per la diffusione del sapere oltre quelle che sono le barriere sociali, economiche e geografiche, ma soprattutto legali: l’obiettivo di ARROW di semplificare la gestione del diritto d’autore potrà infatti fornire agli utenti maggiore libertà d’accesso alle opere in circolazione, dando luogo a nuovi paradigmi per la distribuzione dei testi in formato digitale.