Quasi la metà dei possessori di un qualunque smartphone acquisterà un iPhone quando cambierà il proprio telefono. Insomma: gran parte di coloro i quali, in Europa, hanno sperimentato in questi tempi le ricchezze di questo tipo di device, sembrano esser attratti dal melafonino e presto si orienteranno sul brand con la mela. Ciò denota un successo particolare per Apple nel mercato degli smartphone e ne evidenzia una forza continua, confermando inoltre quanto sia grande il fascino che ha saputo dare al suo telefono conquistando in pochi anni l’immaginario collettivo.
È uno studio Yankee Group a fornire uno sguardo sul mercato europeo degli smartphone ed a stimare quali saranno le future scelte dei consumatori sui prossimi dispositivi che acquisteranno. Se il 40% di chi ha uno smartphone acquisterà un iPhone, il 19% provvederà a fornirsi di un Android; il 17% ha posato i suoi occhi su un BlackBerry e il 15% prevede di metter le mani sopra a un Nokia. Questa la fotografia del mercato attuale, in attesa dei nuovi device pre-natalizi che potrebbero andare a riequilibrare diversamente le propensioni all’acquisto dichiarate.
Anche se quello degli smartphone è un mercato sempre più dinamico e competitivo, sembrano essere più gli iPhone e i telefoni dotati di un cuore Android ad attrarre maggiormente gli europei. RIM e soprattutto Nokia stanno avendo forti difficoltà a garantirsi una buona fetta di mercato e, soprattutto, a fronte della concorrenza forse oggi considerata più appetibile, potrebbero subire in futuro ulteriori emorragie nelle vendite.
Se Android sta dominando il mercato statunitense, sul versante europeo sembra riscuotere interesse più freddo nei consumatori che, secondo quanto spiegato nell’analisi di Yankee Group, dovrebbero orientarsi maggiormente sulla scelta di un iPhone. Un margine del 40% da parte di Apple nei confronti del 19% di quello dell’OS di Google potrebbe essere un duro colpo per le ambizioni del gruppo di Mountain View; inoltre, molti produttori di telefonia mobile (in particolare HTC e Samsung), affidatisi oggi massicciamente ad Android per i propri smartphone, potrebbero ritrovarsi in difficoltà a fronte della situazione che si prospetta in futuro. A quel punto la tentazione Windows Phone potrà giocarsi le proprie carte.