Origami, il sogno che Microsoft ha concretizzato nel progetto degli Ultra Mobile Pc, rimane a tutt’oggi un’opera incompleta. Vari difetti ne hanno bloccata l’esplosione ed in primis il prezzo eccessivo ha tenuto lontana l’utenza da un prodotto che nel mobile ambiva inizialmente ad operare una autentica rivoluzione. Ora un nuovo elemento si aggiunge nella valutazione di ciò che gli UMPC potrebbero divenire: AMD potrebbe sostituire Intel nella fornitura dei processori per i prossimi modelli Samsung.
Microsoft lo aveva espressamente dichiarato: solo abbattendo il prezzo sotto una certa soglia si sarebbe potuto assistere alla crescita del valore di mercato del prodotto. Detto, fatto: Samsung potrebbe presto lasciare Intel e giovare dei meno dispendiosi prodotti AMD per produrre la seconda generazione di Ultra Mobile Pc già in progetto. Tale cambiamento potrebbe portare l’UMPC ad un prezzo approssimativo di 800 dollari, il che significa un quasi-dimezzamento rispetto agli attuali 1400 dollari circa. La novità sarebbe importante anche e soprattutto per gli equilibri di mercato esistenti tra AMD ed Intel, quotidianamente in guerra per conquistare piccole importanti porzioni di mercato ai danni della concorrenza.
Ed il cuore AMD potrebbe non essere l’unica novità sostanziale: il dispositivo potrebbe infatti dotarsi anche di connettività WiBro, quella inaugurata e sperimentata in Italia in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino da Telecom Italia e dalla stessa Samsung. Con il completamento di tali nuovi tasselli l’idea Origami potrebbe veder quadrare il cerchio e l’utenza potrebbe prendere in considerazione una volta per tutte un prodotto che ad oggi si contraddistingue soprattutto per una dubbia durata delle batterie, una scarsa praticità del sistema operativo e l’assenza di una connettività wifi sufficientemente performante da permettere un uso pratico delle potenzialità del dispositivo.
Alla luce delle notizie emerse nelle ultime settimane, dunque, i nuovi Ultra Mobile Pc possono essere ipotizzati per la primavera del 2007 (le previsioni Samsung sulle vendite della prima generazione si fermano ai 12 mesi dopo il lancio dell’Aprile scorso), basati su Windows Vista (in uscita nei primi mesi dell’anno) e proiettati ad un futuro in WiBro. E tutto ciò ad un prezzo di mercato abbordabile, quanto più vicino possibile all’obiettivo minimale Microsoft di 500$.