Il protocollo PPP [Parte terza]

Il protocollo PPP [Parte terza]

Continuiamo la nostra “telecronaca di una connessione a Internet” iniziata nella seconda parte, dove avevamo descritto le procedure che il modem esegue per stabilire la connessione elettrica con la centrale telefonica.

Dopo esserci assicurati dell’esistenza della linea, sul nostro PC apriamo la finestra di connessione a Internet, inseriamo le nostre credenziali di accesso (username e password) concordate col Service Provider e, infine, clicchiamo sul tasto connetti.

Senza perderci in dettagli tecnici, basti sapere che il nostro comando di connessione serve a far partire proprio il protocollo PPP.

Entriamo nel merito.

Una volta chiamato in causa, il protocollo esegue, in sequenza, la serie di operazioni che descriverò di seguito.

La prima mossa spetta al Client (il modem) che chiede di aprire una sessione PPP; una volta ricevuta questa richiesta, il Server PPP del Service Provider (il BRAS) risponde chiedendo al Client di identificarsi e gli fornisce le indicazioni relative al protocollo da usare per l’autenticazione.

Per la cronaca, il protocollo di autenticazione per le connessioni ADSL è, nella quasi totalità dei casi, il Password Authentication Protocol (PAP).

Questo protocollo prevede che il Client trasmetta al Server, in chiaro, la username e la password attribuite all’utente dal Service Provider. Questi parametri sono esattamente quelli che andiamo a inserire nella finestra di connessione a Internet, già citata poco più sopra.

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