Il prestigioso premio Pulitzer ha i suoi vincitori del 2019 nella sezione “Foto”. Il riconoscimento che assegna il meglio del lavoro nel campo della letteratura, musica e giornalismo, integra anche due menzioni particolari a scatti fotografici, che hanno contraddistinto gli ultimi 12 mesi solari. Il premio per la categoria Breaking News Photography è andato ai fotogiornalisti della Reuters per le loro immagini della carovana migrante diretta verso il confine statunitense. Secondo la giuria, le fotografie sono un vivido e sorprendente racconto visivo dell’urgenza, della disperazione e della tristezza dei migranti mentre viaggiano a nord, attraverso l’America centrale e meridionale.
Il premio per Feature Photography è andato a Lorenzo Tugnoli, per il suo contributo al Washington Post. Le sue fotografie mostrano gli effetti devastanti della carestia e sono state inizialmente inserite nella categoria Breaking News Photography, ma la giuria ha deciso di spostarle proprio per premiare l’importanza dello scatto.
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— Foto Timo🗯 (@fantim) April 17, 2019
Per la giuria del Pulitzer, Tugnoli vinto per il “brillante racconto fotografico della tragica carestia nello Yemen, mostrato attraverso immagini in cui bellezza e compostezza si intrecciano con la devastazione”. Congratulandosi con il suo gruppo di fotografi, il redattore capo della Reuters, Stephen J Adler, ha affermato:
È sicuramente gratificante essere riconosciuti per il lavoro ma l’attenzione pubblica dovrebbe essere incentrata più sulle persone che riprendiamo piuttosto che su di noi: in questo caso, i Rohingya e i migranti centroamericani.
A questo indirizzo è possibile dare un occhio a tutti i premi di quest’anno, in tutto 14 categorie (2 per le foto) nella sezione Giornalismo, 7 categorie in Letters, Drama & Music e le Special Citations, che nel 2019 sono andate ad Aretha Franklin per il suo contribuito alla storia della musica americana e a Capital Gazette, per il lavoro sui delitti che hanno visto come vittima i giornalisti in tutto il mondo.