Dopo aver ottenuto la conferma di essere l’ombelico della sfera social del Web, Facebook annuncia ulteriori novità legate ai propri pulsanti per la condivisione: in particolare, il social network di Menlo Park ha ufficializzato l’arrivo di nuove API mediante le quali gli sviluppatori potranno integrare il celeberrimo pulsante “Mi Piace” all’interno delle proprie app per smartphone e tablet. L’Open Graph, insomma, strizza l’occhio al mobile, ove può conquistare un’ulteriore fetta di mercato facendo capolino nelle principali applicazioni.
L’utilizzo del suddetto pulsante sarà sostanzialmente identico a quanto proposto fino ad oggi nella classica versione desktop del social network: un click sullo stesso avrà come conseguenza la pubblicazione sul portale di un apposito aggiornamento, con un eventuale notifica inviata ad un’altra persona qualora sia stato espresso il proprio gradimento ad un suo contenuto. Come mostrato anche dallo staff di Facebook, ad esempio, sarà possibile cliccare su “Mi Piace” all’interno dell’app ufficiale di Instagram in relazione ad una foto pubblicata da un proprio amico, il quale riceverà la tradizionale notifica relativa all’azione eseguita.
L’unica differenza sostanziale risiede nella necessità di autorizzare un’applicazione prima di poter concederle l’autorizzazione alla pubblicazione sulla propria Timeline: in tal caso sarà necessario passare attraverso il tradizionale procedimento che in pochi passi culmina nella concessione all’app dei suddetti diritti. A fare da sfondo all’approdo sul mobile del “Mi Piace”, come detto, vi sarà l’Open Graph, elemento chiave nelle strategie di crescita dell’azienda negli ultimi anni e vero e proprio centro gravitazionale delle attività sul social network.
E se fino ad oggi l’Open Graph ha concesso la possibilità di creare azioni personalizzate, in chiave mobile non sarà possibile fare altrettanto: gli sviluppatori dovranno infatti adeguarsi alle novità in arrivo, integrando il pulsante ufficiale per consentire agli utenti di esprimere il proprio gradimento nei confronti di un qualche elemento. Un’azione di tipo “Mi Piace”, inoltre, potrà essere pubblicata soltanto quando effettivamente richiesta da un utente, e non ad esempio quando esso esprime un punteggio per valutare un contenuto, come invece accaduto fino ad oggi.