Firefox 2.0 ha raccolto durante i suoi primi giorni di vita tanto successo quanto un certo senso di dubbio circa la bontà dell’ultima release. Le perplessità sono confermate dall’indecisione con cui Mozilla intende portare il browser all’utenza sotto forma di update automatico (appuntamento rinviato). Non tutto è andato nel verso giusto e, mentre Internet Explorer gioca la sua gimkana tra vulnerabilità più o meno confermate, il browser Mozilla lascia sulla propria strada un certo numero di indicazioni relative a performance altalenanti minate da troppe segnalazioni negative.
Il primo riferimento da suggerire è l’importante feedback ricevuto fin dalle prime ore successive al rilascio di Firefox 2.0 su Edit: oltre 40 commenti raccolti in pochi giorni con varie problematiche elencate da più utenti. Una prima conferma giunge da Adrian Kingsley-Hughes, il quale per ZDNet elenca problematiche relative a “freeze” frequenti, interfaccia problematica, intoppi a livello di memoria, CSS, history e filtro antiphishing. Il blog Exploit, inoltre, spiega che alcune vulnerabilità di Firefox 1.5 siano state ereditate nel nuovo 2.0 nonostante avessero già trovato precedente risoluzione (la conferma su SecurityFocus).
Nonostante tutto ciò, Firefox continua ad essere scaricato a ritmo incalzante (oltre 2 milioni di download fin da subito), consolidando così i dati che vedono il browser in costante crescita rispetto al leader Internet Explorer. Mentre il browser Microsoft dovrebbe giungere sotto forma di update automatico entro i primi giorni di Novembre, Firefox potrebbe rinviare l’appuntamento ancora per un po’: un update di un precedente comunicato nega infatti la possibilità di spingere all’upgrade automatico fin da subito, rinviando il tutto di un periodo quantificato in «qualche settimana».
Curiosa ed interessante l’approfondimento tecnico proposto da Robert Vamosi per CNet sulla sfida tra Internet Explorer 7.0 e Firefox 2.0. Il match vede i due browser confrontati esplicitamente sulla base dell’installazione, del look, del tabbed browsing, delle nuove funzionalità, della sicurezza e delle performance. Esito finale: vince Firefox, 64 punti totalizzati contro i soli 47 del browser rivale.