Si è concluso su Facebook il periodo stabilito per la votazione da parte degli utenti sulle condizioni di servizio e sono già disponibili i risultati dell’operazione di voto. Il 74% degli utenti ha optato per i nuovi documenti proposti, contro il 26% che si è espresso in favore di quelli precedenti.
Al referendum indetto da Facebook hanno partecipato più di 650.000 persone, una cifra considerevole, ma ben al di sotto della soglia che era stata stabilita come vincolante per il risultato della votazione. In ogni caso ai nuovi documenti che riguardano le nuove condizioni di servizio sarà dato uno spazio non marginale anche per le considerevoli risorse che Facebook ha impiegato nel processo di revisione generale delle regole.
L’affluenza da parte degli utenti non è stata rispondente alle previsioni, anche se si era fatto il possibile per sensibilizzare gli internauti. Comunque il problema della privacy, principale questione per la quale è stato indetto il referendum, continua ad avere una rilevanza che non può e non potrà essere trascurata neanche in futuro.
Senza dubbio determinante sarà il rapporto di fiducia che Facebook riuscirà a costruire con i suoi utenti, soprattutto adottando tutte le misure necessarie per riuscire a coinvolgerli di più nella partecipazione attiva. A tal proposito si sta già pensando di abbassare la soglia del 30% degli utenti attivi come vincolo per rendere accettabili i risultati delle votazioni dirette degli utenti.