Windows Phone è un sistema operativo che ha saputo dimostrare di adattarsi a qualsiasi piattaforma hardware. Effettivamente, il successo del Lumia 520, lo smartphone di Microsoft più venduto in assoluto, lo si deve proprio a questo e cioè alla possibilità di poter disporre di un’esperienza d’uso simile o addirittura pari a quella dei top di gamma anche sui terminali economici. Un confronto con un Lumia 1520, dotato di ben altro hardware, non fa certamente sfigurare il piccolo di casa Nokia che oggi si trova anche sotto i 100 euro.
Microsoft, in occasione della Build 2014, ha voluto sottolineare proprio questo aspetto spiegando che il segreto di Windows Phone è la sua scalabilità. Microsoft ha infatti evidenziato come le attività di sviluppo siano portate avanti utilizzando maggiormente proprio i terminali di fascia bassa. In questo modo, ottimizzando applicazioni e sistema operativo per piattaforme hardware poco sofisticate sarà più facile fornire la migliore esperienza d’uso per tutti. L’idea che sta alla base di questa politica di sviluppo è molto semplice. Per gli sviluppatori e per Microsoft è più facile realizzare un ecosistema software che funzioni su hardware poco potenti e che possa poi adattarsi anche su hardware più potenti piuttosto che il viceversa.
Il segreto della flessibilità di Windows Phone sarebbe proprio nella facilità di scalare verso l’alto le prestazioni piuttosto che effettuare l’operazione contraria. Gli utenti Windows Phone non possono che ringraziare Microsoft per questa politica di sviluppo vista la bontà delle soluzioni low cost offerte sino ad oggi dai produttori di smartphone.
Una politica che non cambierà nemmeno con l’arrivo dei nuovi smartphone basati su Windows Phone 8.1. Comprare un Lumia 630 dal valore di circa 150 euro permetterà comunque di godere di un’esperienza d’uso simile a quella offerta dai top di gamma dal costo ben superiore.