Il rilascio del primo Service Pack per Windows 7 si avvicina (anche se i beta tester lo hanno già a disposizione), e continuano a trapelare notizie sui contenuti di questo aggiornamento. A quanto pare la casa di Redmond non mira solo a migliorare la stabilità di Seven, ma anche a rendere vana qualsiasi operazione di crack del suo pupillo.
In Windows 7 SP 1 infatti verrà incluso, tra i vari aggiornamenti rilasciati durante l’anno, il Windows Activation Technologies Update: tale tecnologia manderà all’aria più di settanta exploit sfruttati dai cracker per attivare illegalmente una copia di Windows 7, aumentando di molto le possibilità di individuare una versione pirata del sistema operativo.
Ovviamente, essendo il SP 1 nient’altro che un raggruppamento dei vari update rilasciati da Microsoft, il Windows Activation Technologies Update può essere scaricato singolarmente anche dal sito ufficiale di Microsoft.
In ogni caso il messaggio da parte della casa di Redmond sembra chiaro: chi ha voluto attendere il SP 1 per installare Seven, deve procurarsi una copia originale, pena la mancata attivazione da parte del sistema.