Era il 1837 quando Samuel F.B.Morse chiese il brevetto per un nuovo strumento poi definito “telegrafo“. A distanza di più di 150 anni il gap creato tra le nuove tecnologie e quelle dei secoli precedenti si è fatto quasi imbarazzante. Ma la resistenza di strumenti quali il telegrafo ha un qualcosa di stoico che ne rende magica, tra gli appassionati, la stessa sopravvivenza.
In un’era in cui la comunicazione si fa sempre più pervasiva, però, anche gli strumenti ormai chiusi nel gusto retrò di una nicchia di amatori devono adattarsi al nuovo linguaggio emergente. Fa così notizia la votazione dell’ITU (International Telecommunication Union) che approva l’inserimento nell’alfabeto Morse di un nuovo carattere: “@”. La notizia, portata agli onori della Rete da CNET, risale a Dicembre, periodo in cui è stata svolta la votazione in cui si è approvato il nuovo standard.
Tecnicamente il carattere nato con le e-mail verrà denominato “commat” e sarà costituito dalla sequenza dei caratteri A e C senza spazi intermedi (la sequenza finale sarà dunque la seguente: .–.-. ). Tra gli amatori dello strumento la nuova convenzione aiuterà dunque proprio nell’invio e nella ricezione tramite il telegrafo di indirizzi mail, evitando così possibili fraintendimenti circa il carattere prima inutilizzabile.
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