I metodi per comunicare sono in continua evoluzione e se ne può tenere traccia osservando come cambia il modo di comunicare in rete: i blog ormai dilagano e con essi anche un diverso linguaggio e un diverso modo di porsi nei confronti del lettore.
Con i blog, infatti, chi scrive è costantemente in contatto con chi legge e può capire come migliorarsi anche dai commenti che riceve.
Questa nuova frontiera della comunicazione sta coinvolgendo anche le aziende; come al solito in America questa tendenza è già consolidata e piano piano si estende anche dalle nostre parti: sostituire il sito aziendale con un blog aziendale (corporate blog).
Questo passo per le aziende è molto importante; pensate ad un’azienda nel settore informatico che lancia un prodotto software sul mercato e vuole ricevere numerosi feedback, il blog diventa una mano santa. L’importanza di instaurare un rapporto di fiducia diretto tra produttore e consumatore è sicuramente un fatto positivo.
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Chiaramente, però, è molto più difficile mantenere un blog aziendale piuttosto che un semplice sito; i blog, anche se più semplici da realizzare, sono fatti per essere letti ogni giorno e quindi devono essere aggiornati di continuo, un sito invece richiede aggiornamenti molto meno frequenti. Quindi, come si dice, la coperta è corta e quindi bisogna scegliere: meglio un bel sito con grafica ad effetto e informazioni di base sui prodotti oppure un blog semplice ma che dia la possibilità a tutti di esporre il proprio pensiero sui prodotti realizzati?
Inoltre, e qui si apre il nostro campo, con l’espansione dei corporate blog si cercano nuove figure in grado di poter comunicare con il cliente o, molto più semplicemente, per gestire la piattaforma del blog. La prima sicuramente rientra nell’ampio mondo del marketing, la seconda in quello della programmazione.