Il Soho (small office home office) è diventato recentemente uno dei principali obbiettivi di molti giganti della connettività quali 3com, D-link etc. Questo acronimo, in apparenza misterioso, può essere sintetizzato come kit all inclusive per una connettività dedicata alla piccola azienda; insomma una soluzione efficace per poter passare da una rete obsoleta ad una moderna rete wireless sicura ed affidabile operando un solo acquisto.
I vantaggi sono semplici da individuare: connessione facilitata fra le periferiche, alta compatibilità con la maggior parte dei sistemi operativi, fascia medio-alta dei prodotti ed a volte una garanzia estesa a 2-3 anni. Purtroppo esiste anche un rovescio della medaglia che, come al solito, non è immediatamente visibile.
Il problema principale è rappresentato dalla compatibilità hardware: i driver di questi kit includono spesso funzioni particolari che funzionano solamente quando il prodotto viene utilizzato in combo con gli altri della stessa serie. Questo fa sì che nel momento in cui si è costretti o si vuole sostituire un elemento con un altro di differente casa e/o tecnologia si perdono tutte le special features di questo.
Altro problema è la rigidità del kit: ogni casa inserisce nel proprio pacchetto un router, una scheda di rete PCI ed una scheda di rete via USB non permettendo all’utente di scegliere differenti configurazioni di connettività.
Infine va ricordato che i kit SOHO sono tecnologicamente uno o due gradini sotto gli ultimi modelli di connettività (per la maggior parte trattasi di reti 802.11g).
Possiamo considerare quindi questa soluzione come una opportunità a basso costo per rimodernare la rete della nostra piccola azienda, ma di sicuro non per portare al massimo della tecnologia il sistema di connettività. Per quello la soluzione migliore resta fare più acquisti separati anche se, preferibilmente, sempre della stessa casa produttrice.