Da un lato Apple, leader nel settore dei tablet e colosso aziendale di primo piano. Dall’altro il Time, principale nome dell’editoria statunitense. Nel mezzo, un accordo che permetterà al secondo di sfruttare il primo per fornire ai propri lettori un nuovo modo per accedere ai contenuti editoriali, in formato elettronico, ovunque si trovino.
Il Time sbarca dunque su iPad, con un’applicazione che fungerà da ponte di collegamento tra la versione cartacea e quella digitale: tutti gli abbonati all’edizione disponibile in edicola potranno leggere gratuitamente anche la controparte per il tablet di Cupertino. Il tutto a partire da oggi, il giorno che segna il debutto della società editoriale nel mondo delle tavolette a conferma dell’ottimo stato di forma di un settore che può rivelarsi l’arma in più per diversi gruppi.
Oltre al quotidiano Time saranno disponibili anche i magazine Fortune e Sports Illustrated, tramite apposite applicazioni interattive in grado di riconoscere le credenziali degli abbonati e di fornire loro accesso a tutti i contenuti, senza dover versare un extra come invece accade con altre testate editoriali. Al momento non sono noti i dettagli dell’accordo, anche se con ogni probabilità la società editoriale dovrà accettare la suddivisione 70-30 prevista da Apple (ed ipoteticamente basata sugli introiti legati agli annunci promozionali).
Nonostante i dubbi sorti negli scorsi mesi riguardo la policy adottata da Apple per il programma dedicato alla sottoscrizione di abbonamenti in iTunes, l’arrivo del Time su iPad conferma ancora una volta l’interesse che l’universo della Mela suscita nei confronti del mondo editoriale. Il vasto parco utenti che il gruppo di Cupertino può vantare e che gli conferisce la posizione di leader nel mondo tablet rappresenta un ago della bilancia di sicura importanza, che al momento sembra pendere dalla parte di Apple.