L’iPhone ha fatto letteralmente esplodere la produzione di interfacce touchscreen, prima relegate a dispositivi di test e sconosciute ai device in uso al grande pubblico.
Non appena annunciato iPhone, infatti, moltissime case produttrici di cellulari e palmari hanno iniziato a proporre sempre più terminali interamente touchscreen o ibridi per contrastare l’arrivo del “fenomeno” di Cupertino.
Di recente ho scoperto con grande stupore che ormai realizzare un’interfaccia touchscreen è cosa alla portata di tutti, basta infatti scaricare TouchLib, una libreria gratuita e multipiattaforma che genera input per interfaccie multitouch.
Occorre una webcam, una scatola, un foglio di carta e un buon computer. Al resto penserà TouchLib che dall’interno della scatola vedrà le nostre dita muoversi sul foglio di carta. L’immagine ricevuta sarà quindi processata e sviluppata in un output gestibile da qualunque applicazione.
La libreria va calibrata specificatamente ogni volta che si “costruisce” questa interfaccia fai da te e non offre certo le prestazioni di software professionali, ma fa comprendere i passi enormi compiuti dalla ricerca in questo campo. Di fatto a costo zero è possibile realizzare in casa un’interfaccia touchscreen, cosa impensabile fino a pochi anni (mesi?) fa.
Ciligina sulla torta: non serve essere sviluppatori per “giocare” con TouchLib che, infatti, oltre ad essere uno strumento utile per chi sa mettere mano al codice, è comunque dotato di una demo che, dopo una breve calibrazione, consente subito di operare con la propria interfaccia touchscreen.