L’accesso ai servizi a banda larga oramai sono necessari per lo sviluppo di un paese, ma non sempre è possibile come sappiamo, arrivare a coprire zone dove le infrastrutture sono di difficile realizzazione.
Caso emblematico il Trentino Alto Adige dove la conformazione del territorio (montagne, valli strette..) ha da sempre reso difficile la realizzazione di strutture di ultima generazione, sia esse legate alla telefonia mobile, sia esse legate alla banda larga in senso stretto.
Ma le aziende, gli uffici, devono poter accedere alle nuove tecnologie se vogliono essere competitivi ed ecco che il Trentino ha deciso in autonomia di trovare una soluzione ad hoc.
Similmente alla regione Piemonte, il governo regionale ha stretto un accordo con Alcatel-Luent, Essentia e Sensi.
Lo scopo è quello di realizzare infrastrutture wireless che rispettino gli standard 802.11 b/g e Hiperlan.
La rete che dovrebbe diventare la più vasta rete senza fili di tutta l’Europa sarà di uso pubblico e verrà integrata alle grandi dorsali in fibra ottica che attraversano la regione.
La regione punta molto a questo progetto che verrà seguito direttamente da Essentia nella progettazione delle infrastrutture.
Iniziativa ottima che dimostra come a livello nazionale forse si dovrebbe spingere di più per il superamento del digital divide senza per forza dover sempre lasciare sole le varie regioni italiane.