Gli inserzionisti ottengono dai media locali un ritorno pubblicitario molto alto, considerandoli il mezzo più efficace di comunicazione: è quanto emerge dal “Local Online Media: From Advertising to Action” la ricerca effettuata dall’Online Publishers Association (OPA).
Questo studio esamina la reazione dei consumatori che ricercano informazioni su tre tipologie di siti locali: giornali, televisioni e riviste. La localizzazione della pubblicità crea maggiore possibilità di acquisto (e dunque “azione”) in quanto il prodotto/servizio è facilmente reperibile, visionabile e raggiungibile. Inoltre si viene a creare un senso di fiducia verso la pubblicità che compare sui siti a contenuto locale.
Un altro dato importante emerso dalla ricerca rileva che le riviste locali, i giornali e i siti delle TV attirano una percentuale significativa (rispettivamente il 48 per cento, il 40 per cento e il 39 per cento) di consumatori che hanno speso più di 500 dollari online negli ultimi 12 mesi.
Bisogna, dunque, utilizzare la globalità del Web per promuovere la località dei prodotti, in poche parole ci stiamo avviando verso quella che il sociologo Z. Bauman definisce Glocalizzazione o glocalismo: adeguare il panorama della globalizzazione alle realtà locali.